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Giovedì, 18 Aprile 2013 02:07

Consiglio di Istituto

Composizione Consiglio di Istituto

 

Nome Cognome Dirigente Scolastico
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Docente
Nome Cognome Genitore
Nome Cognome Genitore
Nome Cognome Genitore
Nome Cognome Genitore
Nome Cognome Studente
Nome Cognome Studente
Nome Cognome Studente
Nome Cognome Studente
Nome Cognome ATA
Nome Cognome ATA
Giovedì, 18 Aprile 2013 02:03

Consiglio di Classe

Negli istituti di istruzione secondaria fanno parte del consiglio di classe :

  • i docenti di ogni singola classe;
  • i docenti di sostegno che ai sensi dell'articolo 315 comma 5, sono contitolari delle classi interessate;
  • i docenti tecnico pratici e gli assistenti addetti alle esercitazioni di laboratorio che coadiuvano i docenti delle corrispondenti materie tecniche e scientifiche, negli istituti tecnici, negli istituti professionali e nei licei;
  • due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe;
  • due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe.

Il consiglio di classe è presieduto dal dirigente scolastico oppure da un docente, membro del consiglio, loro delegato.
Le funzioni di segretario del consiglio sono attribuite dal dirigente scolastico a uno dei docenti membro del consiglio stesso.
Si riunisce in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. In particolare esercita le competenze in materia di programmazione, valutazione e sperimentazione previste dagli articoli 126, 145, 167, 177 e 277. Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dalle leggi e dai regolamenti alla sua competenza. In particolare le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari e le competenze relative alla valutazione periodica e finale degli alunni spettano al consiglio di classe con la sola presenza dei docenti.

Il Verbalizzante del Consiglio di Classe

Rientrano nel Suo incarico i seguenti compiti:

  1. verbalizzare le sedute dei Consigli di classe, anche quelle degli scrutini, in accordo con il coordinatore (la verbalizzazione dovrà avvenire seduta stante o, al massimo, entro una settimana);
  2. consegnare i verbali e gli atti dei Consigli di classe (in particolare, per le classi quinte, tutte le attività relative agli Esami di Stato) alla responsabile dell’Ufficio 1
  3. collaborare con il coordinatore nei contatti con le famiglie
Giovedì, 18 Aprile 2013 02:01

Responsabili di Laboratorio

Il Dirigente scolastico individua alcuni docenti ai cui attribuire l’incarico di Responsabile di laboratorio con i seguenti compiti:

  1. controllare e verificare in avvio di anno scolastico, utilizzando l’elenco descrittivo fornito dal DSGA, i beni contenuti in laboratori, officine e palestre, avendo cura durante l’anno del materiale didattico, tecnico e scientifico presente in essi (art. 27. D.I. 44);
  2. curare la corretta segnalazione nei verbali delle riunioni dipartimentali delle proposte di acquisto di beni necessari al rinnovo ed al potenziamento di laboratori, officine e palestre;
  3. indicare all’inizio dell’anno scolastico il fabbisogno annuo di materiali di consumo del laboratorio, officina o palestra di cui ha la responsabilità;
  4. formulare un orario di utilizzo del laboratorio di cui è responsabile, sentiti i colleghi che ne fruiscono, specificando criteri adottati e priorità individuate anche a livello di collegio docenti;
  5. controllare periodicamente durante l’anno il funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra a Lei affidati, segnalando guasti, anomalie e rotture sull’apposito modulo reperibile sul sito dell’istituto, da consegnare agli assistenti tecnici competenti in materia;
  6. controllare e verificare, al termine dell’anno scolastico, il corretto funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio, officina, palestra a Lei affidato, restituendo l’elenco descrittivo citato al punto 1 al DSGA e fornendo contestualmente suggerimenti per un miglioramento degli standard di qualità e di fruizione di quanto di Sua competenza;
  7. partecipare in caso di necessità, ed in ogni caso in avvio e conclusione di anno scolastico, alla commissione tecnica interna per l’espletamento delle funzioni previste dal D.I. 44 agli artt..36 (collaudo finale di lavori forniture e servizi), 52 (vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili), 24 e 26 ( ricognizione quinquennale dei beni e rinnovo decennale degli inventari; eliminazione dei beni dall’inventario).
Giovedì, 18 Aprile 2013 02:00

Coordinatori di Dipartimento

Il Dirigente scolastico, ai sensi della C.M. n° 193 del 3.8.2000, che da’ “la possibilità di avvalersi della collaborazione di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti” sceglie alcuni insegnanti a cui affidare l’incarico di Coordinatore di Dipartimento, con i seguenti compiti:

  1. presiedere e coordinare le riunioni dipartimentali, avendo cura che di ciascuna venga redatto entro breve termine un verbale chiaro e completo e contribuendo, insieme con la Presidenza e con le funzioni strumentali, alla realizzazione delle delibere assunte nelle materie di competenza

  2. riportare in caso di necessità nelle sedi collegiali opportune (collegio docenti; commissioni dell’istituto ed in particolare commissione autonomia; consiglio di istituto etc…) le posizioni emerse nel proprio dipartimento e le decisioni in esso prese anche in materia di messa a punto di progetti di aggiornamento e di formazione in servizio

  3. favorire, in particolare in funzione dell’innalzamento dell’obbligo d’istruzione e del riordino della scuola secondaria superiore, l’attivazione di gruppi di lavoro all’interno del proprio dipartimento, o in sinergia con altri, per la predisposizione o revisione di materiali didattici di varia natura – compresa la messa a punto ed il monitoraggio di prove d’ingresso disciplinari e/o di asse culturale nelle classi prime e terze e la revisione dei curricola, disciplinari e di area, prevista all’interno della scuola secondaria superiore riformata - da sottoporre all’esame del dipartimento stesso e/o del collegio docenti

  4. fornire, a nome del proprio dipartimento, un supporto disciplinare, didattico e metodologico alla Presidenza, alle commissioni autonomia, IPS-IeFP e accoglienza-continuità, al responsabile della Qualità ed alle funzioni strumentali competenti in occasione di modifiche del Piano dell’Offerta Formativa di istituto o di innovazioni significative nell’organizzazione didattica degli indirizzi di studio in esso attivati

Giovedì, 18 Aprile 2013 01:59

Coordinatori di Classe

All’interno di ciascun Consiglio di Classe il Dirigente Scolastico sceglie un docente a cui affidare il compito di coordinatore, le cui mansioni sono:

  1. preparare le riunioni dei consigli di classe, presiederle su delega del Capo d’Istituto e curare i contatti con i rappresentanti di classe (genitori ed alunni);
  2. coordinare lo svolgimento delle prove d’ingresso in particolare nelle classi prime (e terze), raccogliendone e sistematizzandone i risultati secondo le modalità segnalate dalla Presidenza, al fine di delineare i livelli di partenza degli studenti nelle diverse aree disciplinari e decidere, di concerto con il cdc, tempi, tipologia e modalità delle azioni e degli interventi didattici necessari a favorire il successo scolastico degli studenti A tale scopo sarà Suo compito raccogliere informazioni e dati sul grado di preparazione raggiunto dagli allievi negli anni precedenti [per le prime analizzando le valutazioni in uscita dalla scuola media; per le terze recuperando le competenze disciplinari e di asse certificate al termine dell’obbligo di istruzione; in generale tenendo conto dei risultati dello scrutinio finale dell’anno precedente];
  3. guidare nel primo consiglio di classe i colleghi nella progettazione delle attività annuali, tenendo conto delle decisioni eventualmente assunte in collegio docenti e/o nelle riunioni dipartimentali e coordinando, per i casi di handicap presenti nella classe, i lavori di stesura del Piano Educativo Individualizzato, formalizzato e conservato dai docenti di sostegno;
  4. compilare, con il supporto del cdc, il Contratto Formativo e monitorarne la realizzazione;
  5. coordinare e controllare la regolarità delle operazioni relative all’adozione dei libri di testo della classe per l’anno scolastico successivo;
  6. curare, in occasione dello scrutinio finale, il ritiro ed il deposito in Segreteria di copia del programma effettivamente svolto da parte degli insegnanti del consiglio di classe e supervisionare le lettere da inviare alle famiglie degli studenti in sospensione di giudizio con le indicazioni delle carenze riscontrate e dei lavori da svolgere in vista delle verifiche finali;
  7. tenere sotto controllo assenze e ritardi degli allievi, sia attraverso il registro di classe, sia verificando i loro libretti personali, alla luce in particolare della nuova normativa relativa all’ammissione degli studenti allo scrutinio finale [DPR 122/09, CM 20/11, delibera CD IIS Antonietti 11.05.2011]
  8. invitare i colleghi a segnalarLe i casi di negligenza degli studenti al fine della comunicazione alle famiglie del loro andamento scolastico attraverso il libretto personale o mediante specifici colloqui concordati
  9. raccogliere periodicamente notizie sul profitto e sul comportamento dei singoli allievi in modo da poter fornire al consiglio e, se necessario, alla Presidenza, un quadro aggiornato dell’andamento della classe;
  10. provvedere ad attivare le iniziative necessarie come risposta agli eventuali problemi segnalati dagli allievi nei verbali delle assemblee di classe;
  11. contattare le famiglie, qualora ne ravvisi l’opportunità, informandole tempestivamente, a nome del consiglio di classe, di situazioni di difficoltà dello studente nell’ambito cognitivo e/o comportamentale e relazionale. Tali contatti devono essere curati in modo particolare al termine degli scrutini del primo periodo per assicurare alle famiglie un adeguato supporto didattico e professionale;
  12. coordinare le proposte di svolgimento di attività integrative, di corsi di recupero, sportello help o potenziamento, e di eventuali stage, scambi, viaggi di istruzione, soggiorni linguistici e mobilità internazionale degli studenti, avendo cura che siano rispettati tempi e modalità della loro progettazione e realizzazione, in accordo con le funzioni strumentali competenti;
  13. coordinare nelle classi quinte tutte le attività finalizzate alla preparazione degli studenti all’Esame di Stato e, su eventuale delega del consiglio, coordinare l’organizzazione dell’area di progetto (classi quarte e quinte);
  14. preparare nelle classi terze ipia le prove per gli esami di qualifica, curandone la raccolta e l’inserimento informatizzato dei giudizi e dei voti relativi

Inoltre, sempre in quanto coordinatore di classe, rientrano nel Suo incarico i seguenti delicati compiti:

  1. mantenere un contatto costante con i colleghi del consiglio di classe, favorendo un dialogo aperto e costruttivo tra allievi e docenti;
  2. rilevare, con l’aiuto dell’intero consiglio di classe, le eventuali situazioni di disagio personale e scolastico anche al fine di un adeguato e tempestivo riorientamento, che tenga conto del ruolo orientativo rivestito dal primo biennio della secondaria superiore riformata;
  3. assicurare agli studenti in difficoltà un ascolto didattico, finalizzato alla valorizzazione di ciascun allievo come persona, all’analisi condivisa della propria situazione scolastica ed all’individuazione di possibili azioni di recupero, se necessario con l’ausilio degli altri insegnanti della classe;
  4. valutare, insieme agli altri insegnanti, la necessità di ulteriori iniziative, quali colloqui con le famiglie o l’intervento di psicologi / esperti esterni a livello individuale oppure di classe
Giovedì, 18 Aprile 2013 01:58

Docenti

La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale degli insegnanti ; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio.
In attuazione dell’autonomia scolastica i docenti, nelle attività collegiali, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico-didattici, il piano dell’offerta formativa, adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio-economico di riferimento.
Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell’esperienza didattica, l’attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola.
La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi dell’istruzione dalle leggi dello Stato e e determinati dalle linee di indirizzo di politica scolastica elaborate dagli organi collegiali dell’IIS Antonietti
La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti; essa si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio.
Lo svolgimento della funzione docente è disciplinato dal D.Lgs. 297 del 27/04/94 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione”, art. 395, e dal vigente CCNL.
In particolare il personale docente è tenuto ai seguenti adempimenti individuali:

  • attestare la presenza alle varie attività didattiche attinenti l’insegnamento della propria disciplina mediante firma apposta sugli appositi registri;
  • preparare le lezioni e le esercitazioni;
  • correggere gli elaborati;
  • curare i rapporti con le famiglie.

Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono invece costituite dalla:

  • partecipazione alle riunioni del Collegio dei Docenti e dei dipartimenti disciplinari, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative;
  • partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe;
  • i partecipazione a scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.

Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi.

Giovedì, 18 Aprile 2013 01:56

Funzioni Strumentali

Come previsto dal C.C.N.L. Comparto Scuola, il Collegio dei Docenti delibera, per la piena attuazione del proprio piano dell’offerta formativa, un congruo numero di funzioni strumentali , da attribuire di anno in anno ad insegnanti della scuola che abbiano posto la propria candidatura presentando adeguato curriculum professionale. Attualmente i profili delle funzioni strumentali attivate nell’istituto sono i seguenti:

  • AREA 1: incremento del successo formativo degli studenti. Responsabile e coordinatore dei servizi funzionali all’incremento del tasso di successo scolastico ed in particolare delle attività di orientamento in entrata e di ri-orientamento;
  • AREA 2: ampliamento dell’offerta formativa e delle iniziative per gli studenti. Responsabile e coordinatore delle iniziative e dei progetti europei e internazionali;
  • AREA 3: incremento del successo formativo degli studenti. Responsabile e coordinatore delle attività di accoglienza e di integrazione di allievi diversamente abili;
  • AREA 4: incremento del successo formativo degli studenti. Responsabile e coordinatore delle attività di accoglienza e di integrazione di allievi stranieri di recente immigrazione. Responsabile e coordinatore delle iniziative di educazione alla salute;
  • AREA 5: ampliamento dell'offerta formativa e delle iniziative per gli studenti. Responsabile e coordinatore dell'orientamento in itinere ed in uscita post secondario;
  • AREA 6: sostegno organizzativo alla funzione docente. Responsabile e coordinatore dell’organizzazione e della didattica dell'IPS e dell'IeFP;
  • AREA 7: ampliamento dell'offerta formativa e delle iniziative per gli studenti. Responsabile e coordinatore delle iniziative di ampliamento dell'offerta formativa professionalizzante nel triennio finale degli indirizzi di studio attivati nell'Istituto.
Giovedì, 18 Aprile 2013 01:55

Collaboratori Dirigente

I collaboratori sono scelti dal Dirigente Scolastico, non dispongono di competenze proprie, ma possono esercitare soltanto le funzioni loro delegate dal Dirigente.
Il collaboratore vicario è incaricato di sostituire il Dirigente Scolastico nei casi di sua assenza e/o impedimento e di coadiuvarlo nella gestione dell’Istituto secondo accordi di volta in volta presi.
Date le dimensioni dell’Istituto, secondo la normativa vigente, il docente vicario è esonerato dall’insegnamento.
Il Dirigente scolastico ed i due collaboratori da lui scelti per coadiuvarlo nelle proprie funzioni amministrative ed organizzative formano il Consiglio di Presidenza.

Giovedì, 18 Aprile 2013 01:22

Organigramma

L'istituzione scolastica, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un progetto formativo, rappresenta un sistema organizzativo complesso. Per questo è necessario che il modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si caratterizzi come aperto, flessibile, e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da principi e modalità operative (quali il coordinamento delle risorse umane  e l’interazione) che consentano  di assicurare il perseguimento dell’efficacia, in tutto l’Istituto delle attività effettuate e dei servizi erogati.

 

L’ORGANIGRAMMA e il FUNZIONIGRAMMA d’istituto consentono di descrivere l’organizzazione complessa della nostra scuola e di rappresentare una mappa delle competenze e responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio d’Istituto, Collegio docenti, Consigli di Intersezione, Interclasse, Consigli di Classe), le figure gestionali intermedie (vicario, funzioni–strumentali, fiduciari e DSGA), i singoli docenti, operano in modo collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità; questo richiede modalità di collegamento atte a favorire uno stile di lavoro fondato sulla collegialità e sulla condivisione, sull’impegno al rispetto delle intese raggiunte, pur nel riconoscimento dei differenti ruoli e livelli di responsabilità gestionale, nonché della diversità di opinioni e valori mirata ad individuare un terreno e scopi comuni di lavoro.

 

 

Giovedì, 18 Aprile 2013 00:37

Rappresentanti

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